Buon Compleanno, Andrés Segovia

Diana Castelnuovo-Tedesco / News /
Happy Birthday Andres Segovia

Il 21 febbraio 2023 sarà il 130esimo compleanno di Andrés Segovia.  L’amicizia e la collaborazione con Mario Castelnuovo-Tedesco furono importantissime per il compositore quindi è doveroso riconoscere questo grande artista che ispirò Castelnuovo-Tedesco a scrivere opere ritenute tutt’oggi capolavori, tra cui la Sonata (omaggio a Boccherini) del 1934, il Capriccio Diabolico del 1935, il Concerto in Re per Chitarra e Orchestra del 1939 e il Quintetto per Chitarra ed Archi del 1950.

Nonostante la relazione sia durata per più di trent’anni, l’archivio del compositore conserva solo due foto di Mario e Andrés insieme: tutte e due sono legate alle esecuzioni del Quintetto op 143: una fu scattata in California nel 1951 col quartetto Paganini (sopra, a sinistra) e l’altra l’anno seguente a Siena col quartetto Chigiano (sopra a destra).  Inoltre abbiamo alcuni scritti di Castelnuovo-Tedesco riguardanti il loro rapporto. Ecco le parole di Mario su Segovia tratte della sua autobiografia, Una vita di musica, scritta nel 1952:

E adesso non potrei chiudere questo capitolo senza rendere un “omaggio a Segovia”, come artista e amico.  Come artista, tutti conoscono la sua musicalità raffinata, fantasiosa e perfetta; egli ha fatto veramente della Chitarra uno strumento espressivo, quale non è mai stato e quale, forse, non sarà più:  che ha la verginità del Liuto, lo spirito del Clavicembalo, la soavità dell’Arpa; che si libra quasi (fra il passato e il futuro) “fuori del Tempo”. Io non avrei certo scritto per la Chitarra, se non avessi conosciuto Segovia: è lui che ma l’ha “rivelata”; ed è “per colpa sua” se oggi la mia musica chitarristica forma una delle sezioni più notevoli della mia produzione; ed anche se in futuro dovesse esser poco (o punto) eseguita, sono lieto e orgoglioso di averla scritta “per lui”.  Come amico, sta a me (come a quei pochi che hanno avuto la fortuna di trattarlo da vicino) di dire quanto egli sia nobile, delicato, generoso, cavalleresco:  “spagnuolo”,  insomma, nel miglior senso della parola.

Castelnuovo-Tedesco parlò della sua collaborazione con Segovia in un’ intervista radiofonica americana del 1958: “Music and Sound” 

Nel novembre del 1958 la Decca pubblicò un box set di 3 LP, Segovia: The Golden Jubilee,  per festeggiare i cinquant’anni di carriera di Segovia. Per l’ampio booklet che accompagnava il box set, Castelnuovo-Tedesco scrisse un saggio, “The Guitar, that beautiful and mysterious instrument,” dedicato alla storia della chitarra e al ruolo di Segovia nella trasformazione della chitarra a uno strumento da concerto accettato e riconosciuto in tutto il mondo. Si possono leggere degli estratti del saggio in lingua inglese qui.

Chiudiamo questo omaggio con la Greeting Card che Castelnuovo-Tedesco dedicò al suo amico: la Tonadilla sul nome di Andrés Segovia che il chitarrista suonava spesso e che registrò negli anni cinquanta.

Tanti auguri di buon compleanno ad Andres Segovia!