Nella sua autobiografia, Una Vita di Musica, Mario Castelnuovo-Tedesco si chiese a riguardo della Suite 508: “Ma forse, fra cent’anni—se per caso il mio nome sarà ancora ricordato—i musicologi si domanderanno dove sono andate a finire le altre 507 suites?”
Rivelò che il titolo Suite 508 proveniva dal numero dell’appartamento in cui abitava nel Kellogg Center alla Michigan State University (MSU), quando trascorse un semestre in veste di Distinguished Visiting Professor nell’autunno del 1959. Il suo soggiorno in Michigan ebbe luogo proprio all’apice della sua carriera postbellica, dopo aver vinto il premio internazionale Campari per la sua opera Il Mercante di Venezia.
Nonostante non avesse mai insegnato in un’università o in un conservatorio, la sua esperienza in Michigan fu molto positiva. I piacevoli ricordi del suo soggiorno lo ispirarono a comporre la più voluminosa delle sue Greeting Cards musicali, basate sui nomi di sette colleghi universitari. Fu così che descrisse il brano:
È una suite, più o meno, nella forma classica e basata sugli antichi ritmi di danza; ma per le ‘serie alfabetiche’ usate, di un sapore prettamente moderno, anzi a volte un po’ acidulo. […] I vari tempi s’intitolano:
- “Entrata” per Walter Hodgson, il Direttore del Music Department;
- “Pavane” per H. Owen Reed, il Professore di Composizione;
- “Tambuorin” per Marie Iliff, la solerte e gioviale Segretaria;
- “Aria” per Gean Greenwell insegnante di Canto, che era stato il “Narratore” nel mio Giona*;
- “Toccata” per Ernst Victor Wolff, pianista emerito;
- “Gavotte Variata” per Hans Lampl, il Direttore d’Orchestra;
- “Giga” per Sherman Krane, il mio allievo prediletto a MSU.
Scritta nel 1960, Suite 508 fu la prima e l’unica volta in cui Castelnuovo-Tedesco scrisse un brano per viola e pianoforte. Il brano è stato pubblicato recentemente dalle Edizioni Curci, a cura del Maestro Angelo Gilardino. Per informazioni sull’edizione: https://www.edizionicurci.it/printed-music/scheda.asp?id=25745
La prima registrazione mondiale della Suite 508 ebbe luogo nel 2018 sul triplo CD Castelnuovo-Tedesco: Music for Violin and Piano (Brilliant Classics) eseguita dal Gran Duo Italiano (Mauro Tortorelli, violino e viola; Angela Meluso, pianoforte). Seguite questo link per ascoltarla.
Il mese scorso, durante l’emergenza sanitaria, Sheldon Person, violista con l’orchestra sinfonica di Houston, è stato ispirato a registrare un video del tempo “Aria” in cui esegue sia la parte pianistica che la parte di viola! Seguite questo link per guardare il video.
*The Book of Jonah. A Biblical Oratorio for male chorus and orchestra, Op. 151