Per festeggiare il compleanno di Mario il 3 aprile, siamo felici di presentare un tesoro nascosto da decenni: la registrazione della prima mondiale di Song of Songs [Il Cantico dei Cantici], avvenuta a Los Angeles il 7 agosto del 1963. Questo oratorio scenico in cui il compositore musicò il libro biblico del Cantico dei Cantici di Salomone fu eseguito da un gruppo di giovani musicisti di talento che avevano partecipato a un programma estivo che si chiamava The Hollywood Theater Arts Workshop. Mario chiamava questi giovani “la sorpresa dell’America” e scrisse che questo progetto era stato “una delle esperienze più felici della mia vita”.
Il compositore scrisse che il Cantico dei Cantici è “forse il più vecchio libretto per musica esistente. Libretto per musica e non libretto d’opera: poiché certamente l’opera non lo è […] È un misto di canti e di danze, come le più primitive forme di rappresentazione.” Scritto per un’orchestra piccola, con ampia scrittura corale, pochi solisti, e una messa in scena abbastanza semplice, Song of Songs fu il progetto principale del workshop di quell’estate. L’orchestra, il coro, i danzatori, e la produzione scenica erano tutti compresi di studenti, selezionati rigorosamente dal sistema scolastico pubblico di Los Angeles. I due solisti erano cantanti professionisti, protetti della grande cantante tedesca Lotte Lehmann: Stella Herman interpretò la Sulamita e Terence Monck interpretò il re Salomone. Il produttore del progetto fu Nick Rossi, un allievo del compositore.
Castelnuovo-Tedesco partecipò a tante prove condivise col cast alcuni aneddoti della sua vita e delle sue opere. Raccontò di quest’ esperienza nel Music Journal (Nov 1963): “Tutte le mie intenzioni sono state pienamente realizzate nelle esecuzioni di Hollywood. […] Alcuni si sono chiesti come abbia potuto affidare la prima mondiale di un’opera di tale importanza e complessità a un gruppo di studenti, ma […] ho fiducia nei giovani […].”
Dieci anni dopo, parecchio tempo dopo la morte di Castelnuovo-Tedesco, nel 1973 Song of Songs fu anche eseguita per la prima volta sulla costa est degli Stati Uniti al Park Avenue Temple a Bridgeport nel Connecticut. La famiglia del compositore spera che in futuro sarà possibile pubblicarla perché possa essere eseguita di nuovo. Nel frattempo, la registrazione del 1963 è l’introduzione migliore che abbiamo a questa opera. Hugo David Vazquez Merritt ha recentemente scoperto i nastri in bobina, ha trasferito la registrazione al formato digitale, e ha ottimizzato la registrazione monografica originale. Grazie al suo ottimo lavoro, è ancora possibile provare la magia di questa prima esecuzione.
La registrazione è disponibile su YouTube.
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Fonti:
Mario Castelnuovo-Tedesco, “The Song of Songs,” Music Journal, Vol. XXI, No.8, Nov. 1963, pp.21–24.
Nick Rossi, “A World Premiere,” Music Educators Journal, Vol. 51, No.1, Sept.– Oct. 1964, pp. 52–54.